Paura!

Avevo cinque anni ed ero in visita a una cascata in Marocco con i miei genitori ed ero tutto contento di essere li perché era la mia prima volta.
A un certo punto mi voltai e non c'era più nessuno, sentivo un gran mal di pancia e mi guardavo intorno senza vedere i miei genitori ma solo volti sconosciuti .
Mi batteva il cuore per l'ansia che non sarei più tornato a casa, dopo una lunga camminata vicino alla cascata arrivò un signore che mi vide piangere e mi aiutò a trovare i miei genitori. Dopo essere tornato a casa mi sentivo felice, ma allo stesso tempo mi arrabbiato di essermi perso.
Da quel giorno mi sono ripromesso che non li avrei mai più persi di vista.
Abdu



Ero con mio padre, stavamo camminando in cantina, tutto era tranquillo quando a un certo punto mi ghiacciai: ero come una statua di ghiaccio, avevo il sangue gelato e lo stomaco come una pallina da tennis, non riuscivo neanche a respirare… mi venne addosso un ragno grosso e peloso! Cominciai a urlare, per fortuna mio padre sentì e me lo tolse di dosso.
Ho avuto veramente PAURA!
Edoardo

Quando di sera è l’ora di andare a letto ho sempre un po' di paura. Sento molti rumori e sembra di vedere delle ombre oscure, allora mi infilo sotto le coperte dai piedi fino alla testa; stringo i pugni, strizzo gli occhi, inizio a sudare, il cuore mi batte a mille e vorrei che la notte finisse e il mattino arrivasse presto... insomma ho proprio paura! Allora mi verrebbe voglia di chiamare la mamma, ma in queste situazioni sono abituata a non farlo.

Dopo un po' mi scopro il viso dalle coperte, mi guardo attorno e mi dico: - Ok, ora è tutto finito. Allora mi calmo e cerco di dormire.

Quando mi sono addormentata, a volte faccio dei brutti sogni e altre volte belli. Se sono incubi, mi sveglio ancora e ho il doppio della paura di prima, ma comunque c’è di buono che mi riaddormento subito.

Passata la notte, arriva la mattina che aspettavo con ansia e mi dico: - Sono “SOPRAVVISSUTA” alla notte! - ed allora saluto tutta felice la mia famiglia.

Glenda