venerdì 3 marzo 2017

Tristezza...

La tristezza, che ti avvolge e ti porta in un buco nero senza fine... 
Ogni volta che tenti di salire, ricadi, questa volta più in fondo, come la pioggia che ti porta a pensare, rianimando pensieri tristi. Senti una lacrima che sta per scendere, ma non piangi, perchè dovrei dare a chi mi ha fatta soffrire la soddisfazione delle mie lacrime? Ti senti la pancia stringere, gli occhi che bruciano, il dolore al cuore, ma resisti…
In questi momenti resto in camera mia, da sola, racchiusa in me stessa, ascoltando musica e leggendo. E' così che ritrovo la pace dentro di me, anche se a volte peggiora soltanto la situazione; la cosa che mi fa ancora più male, però, è il fatto che accada in continuazione. Crescendo sono diventata così sensibile, molto più di prima.
Questa per me è una vera morte interiore, che ti logora per sempre.
Silvia M.

La tristezza è quel momento in cui vorresti piangere, da sola. Quando vorresti sparire dal mondo, il cuore che perde i pezzi, la testa che fa male e il naso che è tappato. Una delusione profondissima. Quel momento in cui vorresti gridare, ma non puoi, per paura di non essere capita. Quasi sempre un momento in cui sei morta dentro, la morte interiore. Una lacrima salata che scende piano piano. Probabilmente il momento in cui vorresti dire: LA VITA FA SCHIFO... Quando mi succede così abbraccio il mio cuscino, dormo oppure ascolto musica, l’unico modo per rianimarmi...     
Greta G.